Ristrutturare casa è un’attività molto complessa che, di norma, non crea certo poche preoccupazioni nelle menti di coloro che si stanno accingendo a compierla.
Tuttavia, c’è sempre un modo per evitare che la ristrutturazione casa si trasformi in un incubo: seguire i passaggi che sotto abbiamo scelto di sintetizzare, e che ti condurranno in maniera certa e sicura al completamento di ogni progetto di ristrutturazione nei costi e nei tempi che avevi preventivato.
Individuare e coinvolgere il progettista
La prima cosa da fare è certamente quella di coinvolgere un professionista del settore. Dunque, ancora prima di porre in essere il primo tassello della tua ristrutturazione, è bene individuare un tecnico progettista (geometra, architetto o ingegnere) che possa erogare una consulenza professionale su cosa sia meglio fare e che, naturalmente, possa firmare il progetto.
Eseguire i rilievi
Individuato il professionista, il tecnico dovrà effettuare i rilievi necessari per poter pianificare in modo puntuale i lavori. Di norma si parte con l’analisi della planimetria catastale su cui poi effettuare le misurazioni dettagliate e scrupolose.
Realizzare il progetto
Terminati i rilievi e confrontato lo stato di fatto dell’immobile con quello che risulta in Catasto, il tecnico entrerà nel vivo della fase progettuale e cercherà di abbozzare il suo progetto nel rispetto delle normative vigenti e delle indicazioni del committente. In particolare – tra gli altri aspetti – il progettista si concentrerà sul rispetto dei requisiti igienico sanitari, sulla verifica delle strutture e sul posizionamento degli impianti.
Elaborare il computo metrico
Si giunge così all’elaborazione del computo metrico estimativo delle opere da realizzare, un documento di dettaglio in cui sono riportate le dimensioni delle attività, gli impianti da ristrutturare, la quantità e le unità di misura di ogni opera riguardante la ristrutturazione, il calcolo con la stima dei costi di ristrutturazione.
Una volta che si ha a disposizione il computo metrico, sarà più semplice ottenere un preventivo puntuale dalle imprese che si proporranno per effettuare la ristrutturazione. I preventivi così conseguiti potranno essere oggetto di un facile confronto alla ricerca della soluzione migliore.
Valutare i benefici fiscali
Ultimo tassello, ma non certamente quello meno importante, è rappresentato dalla possibilità di valutare se sia possibile ottenere dei benefici fiscali che renderanno più convenienti i propri lavori di ristrutturazione e, nel caso di risposta positiva, in che modo ottenerli e in quale misura.
Negli anni si sono infatti succedute diverse rivisitazioni del quadro fiscale applicato alle operazioni di ristrutturazione e di miglioramento energetico che potrebbero fare anche al caso tuo: anche in questo caso, la consulenza del progettista o di altro professionista del settore sarà sicuramente decisiva per individuare di quali benefici fiscali beneficiare e in che termini.
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