Quella di Bologna si conferma essere una delle più dinamiche aree immobiliari italiane. A confermarlo sono gli ultimi dossier dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, con le statistiche residenziali che già qualche settimana fa elevavano il capoluogo regionale in cima al cluster delle grande città con il miglior incremento delle compravendite residenziali (+ 11,9% su base annua nel secondo quarto del 2019) e con il più recente aggiornamento delle banche dati statistiche che fornisce qualche interessante spunto di analisi su quel che sta avvenendo in città sul fronte dei valori immobiliari.
Prezzo medio vicino ai 3.000 euro al metro quadro
Pur non distanziandosi in modo rilevante rispetto alle statistiche del semestre precedente, i dati OMI ci confermano infatti che il prezzo medio di un appartamento a Bologna, in buone condizioni di conservazione, è oggi vicino ai 3.000 euro al metro quadro.
Si noti, peraltro, come Bologna sia una delle principali città italiane in cui è possibile riscontrare una relativamente ridotta forbice di variabilità dei prezzi. Contrariamente a quanto avviene in altre aree urbane (si pensi a Venezia, ad esempio), la maggior parte delle abitazioni a Bologna ha un prezzo medio che oscilla tra i 2.100 e i 3.500 euro al metro quadro – su uno spettro di valori immobiliari che secondo l’OMI oscilla tra i 1.650 e i 4.850 euro al metro quadro, dimostrando così una discreta concentrazione intorno alla mediana.
Bene anche l’andamento delle locazioni. In un mercato che a Bologna è sempre particolarmente florido, gli affitti sono quotati tra i 5,2 euro e i 12,1 euro al mese per metro quadro.
Le zone più care e quelle più convenienti
Sempre secondo gli ultimi aggiornamenti che ci vengono proposti da qualche giorno dall’Osservatorio, i valori di mercato più alti sono relativi agli appartamenti in vendita nella zona Colli, con una quotazione di 3.700 euro al metro quadro, mentre quelli degli appartamenti più economici si trovano mediamente a Borgo Panigale, con 2.100 euro al metro quadro.
Quotazioni mediamente sopra i 3.000 euro al metro quadro anche per le zone Saragozza, Santo Stefano, San Vitale, Saffi, Porto, Murri e Andrea Costa. Troviamo invece quotazioni sotto i 2.500 euro al metro quadro in zona Barca, Aeroporto, Casteldebole, Corticella, Lame, Pilastro, Roveri.
Complessivamente, la dinamica del mercato immobiliare di Bologna sembra essere piuttosto positiva e piuttosto confortante anche sul fronte prezzi. Il capoluogo ribadisce infatti di essere una delle zone in cui i valori di mercato iniziano a mostrare segni di concreta ripresa, consentendo pertanto all’investimento immobiliare nella città di potersi candidare come una scelta particolarmente oculata, e con un interessante ritorno già nel breve – medio termine.
Rileviamo infine dei segnali particolarmente positivi sul fronte non residenziale, con le domande e le quotazioni di locali commerciali in crescita, con valori medi di vendita a 1.950 euro al metro quadro, e locazioni medie a quota 14,7 euro al metro quadro al mese.
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