Il buon andamento del mercato immobiliare italiano, sul fronte residenziale, ha prodotto nel corso dell’ultimo quarto del 2017 un incremento del numero delle operazioni pari a + 6,3% a/a in media nazionale, e del + 3,4% a/a in media delle principali otto città italiane per popolazione, con un rialzo quasi doppio rispetto a quello osservato nel corso del trimestre precedente. In tale ambito, le città più dinamiche di fine 2017 sono state sicuramente Firenze (+ 11,8%) e Milano (+ 9,1%), mentre a Bologna (così come a Palermo e a Roma), il tasso tendenziale è negativo, pur senza inficiare la sostanziale tenuta del mattone della città.
Ecco le case più ambite da chi compra casa a Bologna
Il dato complessivo tendenziale relativo al numero di operazioni di compravendita immobiliare residenziale non è – ovviamente – l’unico spunto statistico che l’Osservatorio del Mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha scelto di condividere con gli interessati.
Dall’analisi trimestrale emerge infatti come le abitazioni più ambite da parte di chi compra casa a Bologna siano quelle di superficie compresa tra 50 e 85 m2, le quali – non a caso – sono anche le uniche ad aver ottenuto un incremento tendenziale delle operazioni stipulate, con un + 0,8% a/a che ha consentito a questa fascia dimensionale di “pesare” per il 43,4% di tutte le transazioni residenziali stipulate a Bologna. La seconda fascia dimensionale per rilevanza è invece quella tra 85 e 115 m2, oggi con un peso del totale inferiore al 25%, in calo consistente rispetto all’anno precedente.
Calo in doppia cifra per le compravendite di depositi pertinenziali
Per quanto attiene le statistiche relative ai depositi pertinenziali a Bologna, nel capoluogo si rileva una contrazione delle operazioni di segmento pari al 12,2% rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dell’anno precedente, con un numero di transazioni che in termini assoluti è stato pari a 164 unità, per un totale di 1.855 m2.
La superficie media per operazione avente ad oggetto un deposito pertinenziale è stata pari a 11,3 m2, in sostanziale costanza rispetto a quanto era stato rilevato nel medesimo periodo dell’anno precedente.
Nuovo ribasso per il segmento dei box e posti auto
Il dato di fine 2017 risulta essere evidentemente migliorabile anche per quanto concerne le compravendite di box e posti auto a Bologna. Nel capoluogo, infatti, le operazioni di acquisto aventi per oggetto tali unità immobiliari sono calate nell’ultimo quarto del 2017 del 36,9% rispetto a quanto non fosse stato possibile rilevare nello stesso periodo dell’anno precedente, invertendo così la positiva tendenza abbracciata nel trimestre precedente.
La prestazione negativa (peraltro, comune a una buona parte delle grandi città della Penisola) risulta essere mediata da un incremento delle superfici medie compravendute, in aumento di 0,9 m2 a 16,8 m2, per un volume complessivo di dimensione compravenduta pari a 10.026 m2, in diminuzione del 33,5% a/a.
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