Un trasferimento di lavoro, un nuovo arrivato in famiglia o l’improvviso colpo di fulmine per un’abitazione in un altro quartiere. Qualsiasi sia la motivazione sottostante, sono numerosi gli italiani che ogni anno si accingono a vendere l’attuale casa e comprarne una nuova. Una doppia operazione di compravendita che espone i proprietari a tensioni e stress aggiuntivi, considerato che non solo si tratta di duplicare le transazioni, bensì anche di individuare la giusta tempistica per farle senza patemi d’animo e penalizzazioni sulla propria serenità di vita, e sul proprio portafoglio.
Ma esiste una “ricetta” per uscirne fuori senza troppi grattacapi? È meglio procedere prima con l’acquisto e poi con la vendita, o viceversa?
Comprare una nuova casa, meglio farlo prima o dopo la vendita di quella attuale?
Naturalmente, non esiste una risposta in grado di soddisfare tutti i nostri lettori. Come ogni buon agente immobiliare potrà confermarti, infatti, ogni scenario merita di essere affrontato con la giusta specificità, considerato che le situazioni personali, familiari, economiche e finanziarie di ciascuno di noi possono differire anche significativamente da quelle degli altri.
Di qui, la necessità di valutare con attenzione le conseguenze di ogni “bivio”.
Comprare casa prima
Comprare casa prima di vendere quella attuale potrebbe essere lo scenario ideale per chi ha la possibilità di reperire la liquidità – da mezzi propri o finanziamenti terzi, per potersi aggiudicare la propria nuova abitazione dei sogni.
Così facendo, infatti, si potrà gestire la fase della vendita dell’abitazione attuale con maggiore calma, evitando di procedere a rapide svendite, determinate dalla fretta di reperire il denaro utile per effettuare l’acquisto della nuova abitazione.
Non sempre, però, questa opzione si rivela la più efficiente sotto il profilo economico. Basti pensare – ad esempio – alla necessità di dover gestire due abitazioni contemporaneamente, con ciò che ne consegue sotto il profilo delle imposte o dei costi di manutenzione ordinaria, o ancora delle spese condominiali.
Vendere casa prima
Si giunge così alla principale alternativa, rappresentata dalla possibilità di vendere la propria attuale casa prima di comprarne una nuova. Anche in questo caso non mancano i pro e i contro: tra i primi, la possibilità di poter disporre di un budget con cui procedere più speditamente e consapevolmente all’acquisto del nuovo immobile; tra i secondi la necessità di dover valutare come gestire il periodo di tempo che intercorrerà tra la vendita della casa attuale e l’ingresso in quella nuova.
Insomma, come risulta evidente dai brevi spunti che abbiamo condiviso qualche riga fa, non c’è una soluzione semplice che possa valere per tutti. Quello che invece è certo è che attraverso la consulenza di un esperto agente immobiliare sarà possibile evitare di incappare in errori e sottovalutazioni che potrebbero compromettere il buon esito delle proprie operazioni.
Proprio per questo motivo consigliamo tutte le persone che sono interessate a contattarci ai recapiti che possono essere trovati in questa pagina: sarà la giusta occasione per saperne di più su come operiamo, e come possiamo assicurarti la migliore soddisfazione nel cambio casa!
- Acquisto prima casa: tutte le agevolazioni fiscali - Ottobre 10, 2024
- Vendere una casa ereditata: come tutelarsi dagli imprevisti - Settembre 6, 2024
- Vendere casa: quanto costa e quali sono le spese - Luglio 23, 2024