Pubblicato pochi giorni fa, il Rapporto Mutui Ipotecari 2018 da parte dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare da parte dell’Agenzia delle Entrate ha scattato una fotografica puntuale della situazione delle ipoteche immobiliari sul mercato italiano, soffermandosi in particolar modo sullo scenario delle grandi città.
Stando a quanto viene sottolineato dal dossier, quasi un quarto del capitale finanziato nel 2017 attraverso mutui con garanzia ipotecaria, 21,8 miliardi di euro su 93,4 miliardi di euro, origina da atti in cui le unità immobiliari concesse a garanzia del credito sono ubicate nelle otto maggiori città per popolazione.
Come nel resto d’Italia, anche nelle grandi città il peso del capitale riferibile alla tipologia di atti residenziali è maggiore rispetto alle altre tipologie: cerchiamo di svelarlo in maggior dettaglio.
Immobili ipotecati: l’osservazione nelle grandi città
Nelle grandi città italiane, Roma è la macro area nella quale si è registrato il maggior numero di immobili ipotecati, con 41.492 unità (+ 3,2% a/a, al 4,5% del totale), con un capitale di debito di 7,7 miliardi di euro, in aumento del 20,7% all’8,3% del totale.
A Milano, il numero di immobili ipotecati è pari a 25.133 unità, in aumento dell’8,4% al 2,7%, ma il capoluogo lombardo è certamente al primo posto per quanto concerne il capitale di debito legato ai finanziamenti con ipoteca, pari a 9,3 miliardi di euro, in forte crescita del 71% rispetto all’anno precedente, al 10% del totale.
Per quanto attiene le altre realtà urbane principali, Torino (11.363 unità) è la terza per numero di immobili ipotecati, davanti a Genova (6.471), Bologna (6.191), Firenze (5.334), Napoli (5.187) e Palermo (3.879). Per quanto concerne invece il capitale di debito, dietro le già rammentate Milano e Roma, la classifica per volume di debito vede Torino (1,14 miliardi di euro), Firenze (1,1), Napoli (734 milioni di euro), Bologna (709), Genova (641) e Palermo (421).
Palermo al top per quota residenziale
Passando poi nel dettaglio dei rapporti tra la quota di immobili ipotecati “residenziali” sul totale, Palermo è la zona urbana di grandi dimensioni con la maggiore prevalenza del residenziale, con oltre l’80%, davanti a Napoli (circa 80%), Genova (circa 70%) e Torino (poco più del 60%).
La grande città in cui invece la quota di immobili residenziali è più bassa rispetto alla media delle grandi città è Milano, con poco meno del 30% del totale di immobili ipotecati legati ad atti con beni prettamente residenziali.
Passando infine all’esame della destinazione dei finanziamenti con ipoteca, nelle grandi città il capitale che viene “estratto” dagli immobili per il 42% ritorna sul mercato immobiliare, con una quota superiore a quella che si osserva a livello nazionale, pari al 35%. Nel dettaglio delle singole città, a Palermo quasi il 70% del capitale ottenuto dai finanziamenti con garanzia ipotecaria ritorna sullo stesso mercato immobiliare, anche se quote piuttosto elevate si registrano anche a Torino, a Napoli e a Genova, tutte sopra il 60%. Milano si conferma invece la grande città italiana con la quota maggiore di capitale che non viene destinata direttamente al mercato immobiliare.
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