Stando alle ultime rilevazioni effettuate sulla base dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, il mercato immobiliare tricolore starebbe continuando a crescere a tassi positivi, e lo avrebbe fatto con insistenza anche nel corso degli ultimi tre mesi del 2016, quando la variazione tendenziale del totale delle compravendite è stata pari al 16,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un 2016 da ricordare
Al di là della buona prestazione della sua parte finale, tutto il 2016 è stato un periodo da ricordare per la ripresa del mercato immobiliare italiano: complessivamene, infatti, il totale delle compravendite è cresciuto del 18,4% a/a, con un andamento oltre media delle compravendite di proprietà residenziali, cresciute del 18,9% a/a, e con un’accelerazione ancora superiore del settore produttivo (+22,1%) e delle pertinenze (+19,2%), con queste ultime prevalentemente ricollegabili al business del residenziale.
Al Nord meglio che al Sud
Ragionando in termini di macro aree, le prestazioni delle compravendite sul mercato immobiliare italiano sono state certamente più positive al Nord, rispetto al Centro e al Sud. Nel Settentrione si è infatti registrata una crescita delle compravendite residenziali del 22,3%, con punte del 23,7% nei capoluoghi, mentre al Centro la percentuale si è fermata al 16,2% (con i comuni non capoluoghi che fanno meglio dei capoluoghi, 18,6% vs. 13,5%) e scende al 14,6% nel Sud, con scarse differenze tra comuni capoluoghi e non capoluoghi.
Continua a crescere il business nelle metropoli
Il buon andamento delle compravendite del mercato delle abitazioni, già riscontrate a livello nazionale, trova riscontro altresì nelle otto maggiori città italiane per popolazione, in cui i volumi di vendita crescono del 17,4% nel 2016, su base annua, in rallentamento al 12,6% nel solo quarto trimestre.
Peraltro, la buona prestazione delle città metropolitane ha trascinato al rialzo anche le compravendite delle relative zone circostanti, considerando che le province delle otto maggiori città italiane hanno determinato uno sviluppo delle compravendite pari al 20,9% a/a.
La crescita delle vendite a Bologna
Per quanto infine concerne l’andamento a Bologna, in città si registra la seconda migliore prestazione nazionale tra le città metropolitane, con uno sviluppo del 23,7% a/a per l’intero anno 2016, con un rallentamento graduale tra il terzo trimestre 2016 (+ 21,5% a/a) e il quarto trimestre 2016 (+ 19,7%). Inferiore alla prestazione del comune capoluogo è la performance dell’intera provincia di Bologna, con un passo in avanti del 19% a/a per l’intero 2016.
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