Vendere una casa può essere un’operazione complessa ed economicamente rilevante. Conoscere quali sono le spese che il venditore dovrà affrontare permetterà a colui che cede l’immobile di pianificare più correttamente tale transazione e evitare di andare incontro a sgradite sorprese nel momento in cui dovrà affrontare il pagamento dei relativi oneri. Proviamo a sintetizzare gli impegni principali!
Quali sono le spese da affrontare per vendere casa
Chi vende casa deve sostenere alcune spese più o meno significative a seconda della natura dell’operazione, del valore e delle caratteristiche dell’immobile. Tra le principali ricordiamo:
- spese di preparazione dell’immobile: lavori di ristrutturazione, messa a punto, certificazioni, attestati, APE, foto e video promozionali. I costi variano a seconda delle condizioni dell’immobile e del tipo di promozione che si vuole fare;
- spese amministrative: imposte (plusvalenza, catastale, ipotecaria, imposta di registro), rogito notarile, visure catastali e ipotecarie. L’ammontare delle imposte dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di immobile, il tempo trascorso dall’acquisto e se si tratta di prima casa o seconda casa. Nel caso della plusvalenza immobiliare, ad esempio, se si vende la casa entro 5 anni dall’acquisto, si deve pagare un’imposta sulla plusvalenza (26% o aliquote Irpef). Devono invece passare 10 anni nel caso in cui l’immobile sia stato oggetto di interventi agevolati con il Superbonus;
- spese di agenzia: se si decide di vendere tramite agenzia immobiliare, bisogna calcolare la provvigione che varia generalmente dall’1% al 5% del prezzo di vendita.
Cosa fare prima di vendere casa
Anche per questo motivo, considerata la varietà e l’incidenza dei costi, prima di vendere casa è utile procedere con la definizione di tutti i passaggi che potranno disciplinare correttamente l’intera procedura.
In particolare, è bene scegliere la modalità di vendita: la vendita di un appartamento in autonomia può far risparmiare i costi di intermediazione, ma priverà della consulenza qualificata che solo una buona agenzia immobiliare potrà dare.
Bisognerà poi preparare la documentazione necessaria: visura catastale, planimetria catastale, APE, titolo abitativo, atto di provenienza, certificato di agibilità, destinazione urbanistica sono solamente alcuni dei documenti fondamentali per portare correttamente a conclusione l’operazione.
Bisognerà poi valutare correttamente lo stato dell’immobile e decidere dunque se sono necessari lavori di ristrutturazione o messa a punto per migliorare il suo valore. Se si hanno le competenze per procedere da soli, si possono risparmiare le spese per manodopera e imprese. In alternativa, bisognerà richiedere preventivi a diversi professionisti: per ottenere i migliori prezzi per i servizi necessari (certificazioni, APE, ecc.).
Infine, occorrerà fare una valutazione realistica considerando il mercato e le caratteristiche dell’immobile. Insomma, vendere una casa può essere un’operazione onerosa, ma con una buona pianificazione e ricorrendo alla consulenza qualificata di un buon agente immobiliare è possibile portare a conclusione questa operazione in tempi rapidi e a condizioni convenienti!
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