Certificato energetico: cos’è e come si interpreta

Certificato energetico
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Il certificato energetico (o APE, Attestazione di Prestazione Energetica) è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio o di un’abitazione: si tratta di uno strumento molto importante per avere un’idea delle performance energetiche del proprio immobile, e che sintetizza con una scala di valori da A4 (migliore) a G (peggiore) le prestazioni degli edifici.

Obbligatorio per la vendita o l’affitto dell’immobile, cerchiamo di comprendere in che modo si possano interpretare i tanti dati presenti al suo interno.

Quando è obbligatorio il certificato energetico

Come abbiamo anticipato qualche riga fa il certificato energetico è obbligatorio in tutti i casi di compravendita degli immobili e di locazione degli stessi. È inoltre necessario indicare l’indice di prestazione energetica in tutti gli annunci immobiliari.

L’attestato di certificazione energetica è inoltre richiesto per l’accesso alle detrazioni fiscali previste per gli interventi di efficientamento energetico e per l’accesso a incentivi statali per l’energia prodotta da impianti fotovoltaici.

Chi redige il certificato energetico

A redigere il certificato energetico è un soggetto accreditato, il certificatore energetico, con competenze specifiche in materia di efficienza energetica applicata agli edifici. La formazione, la supervisione e l’accreditamento di tali professionisti è demandata alle Regioni, che possono intervenire con appositi provvedimenti.

Come viene realizzato il certificato energetico?

Il certificato energetico viene realizzato mediante l’ausilio di specifici software con cui viene effettuata un’analisi energetica dell’immobile prendendo in considerazione alcune variabili come le caratteristiche geometriche e di esposizione dell’immobile, le caratteristiche dei muri e degli infissi, la tipologia degli impianti presenti per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, eventuali impianti di ventilazione meccanica e di produzione di energie rinnovabili.

Come interpretare i dati del certificato energetico?

A margine dei calcoli succitati, il certificatore compilerà un documento di alcune pagine rilasciando l’attestato di prestazione energetica, al cui interno sono sintetizzate le caratteristiche energetiche dell’immobile.

In particolare, all’interno del certificato energetico sono riportate le seguenti informazioni:

  • la prestazione energetica globale indicata in termini di energia primaria totale e di energia primaria non rinnovabile,
  • la classe energetica definita dall’indice di prestazione energetica globale,
  • la qualità energetica del fabbricato rilevabile grazie agli indici di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale ed estiva,
  • i requisiti minimi di efficienza energetica,
  • le emissioni di anidride carbonica,
  • la quantità annua di energia consumata per vettore energetico,
  • l’elenco dei servizi energetiche con relative efficienze,
  • le raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica, con indicazione degli interventi più significativi ed economicamente convenienti.
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