L’obiettivo di vendere casa velocemente e al prezzo giusto può essere realmente raggiunto? O si tratta di un’ambizione dinanzi alla quale, prima o poi, tutti i venditori devono cedere le armi?
Come potrà ben confermarti qualsiasi buon agente immobiliare, con la giusta strategia e un pizzico di attenzione, è realmente possibile vendere casa al miglior prezzo, a patto di procedere con il giusto ordine e la necessaria consapevolezza. A cominciare, evidentemente, dal fissare un prezzo realistico e soddisfacente. Ma come fare?
Come definire il giusto prezzo per la casa in vendita
La definizione del giusto prezzo per la casa in vendita è certamente la prima e più grande criticità che il venditore deve affrontare nel momento in cui ci si accinge a cedere il proprio appartamento sul mercato. Si tratta, in buona sostanza, di un ostacolo davvero arduo da arginare: soprattutto se si è emotivamente legati alla casa che si deve vendere, sarà difficile cercare di farsi un’idea oggettiva di quello che potrebbe essere il valore del mercato congruo e realistico.
Nel valutare quanto sopra, è bene ricordare che il prezzo di una casa non sia definito solamente dalla superficie commerciale dell’abitazione, quanto anche da altri fattori come le caratteristiche interne (si pensi alla razionalità degli spazi e alla vista), lo stato di manutenzione degli impianti, la presenza di servizi in zona, e così via.
Ancora, a influenzare il prezzo dell’immobile sarà anche il piano: gli appartamenti ai piani più alti degli edifici valgono fino a un quinto in più rispetto agli appartamenti a piano terra. Un immobile in vendita con un contratto di locazione in essere sarà certamente più difficile da collocare rispetto a un immobile libero e, dunque, è bene prevedere un leggero calo del suo valore.
Come partire con il prezzo vincente
A margine di quanto sopra dovrebbe risultare chiaro e intuibile che partire con un prezzo di vendita competitivo, ma non ribassato, è il passo più congruo per vendere la propria casa velocemente e senza sorprese.
Insomma, se è vero che fissare un prezzo leggermente più basso della media di mercato potrebbe essere utile per far avvicinare un maggiore numero di acquirenti in tempi più rapidi, è anche vero che dare l’impressione di un deprezzamento del proprio immobile non è sempre la scelta più adatta.
Di fatti, posizionandoci dalla parte opposta di questo approccio, risulta molto evidente che presentare un immobile ad un prezzo più alto rispetto al suo effettivo valore potrebbe influire positivamente sulla percezione del pubblico, incrementando oggettivamente il prezzo di mercato della casa.
Naturalmente, a niente varrà fissare un prezzo più alto del proprio immobile se poi non si procedere coerentemente con l’applicazione della propria strategia di vendita, che non potrà che porre il giusto accento sulla cura dei dettagli, sull’adozione di un buon approccio di home staging, sul reperimento di tutti i documenti più utili per la compravendita e sulla necessità di gestire attentamente gli appuntamenti con la potenziale clientela di acquirenti.
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