Quando si parla di comprare casa, difficilmente si potrà essere portati a considerare che il momento non sia propizio per poter portare a compimento il proprio shopping immobiliare. D’altronde, pur con le dovute eccezioni territoriali, il prezzo degli immobili è evidentemente sottostimato rispetto a quanto non fosse in vigore non più di un decennio fa, e l’impressione che si possano fare “buoni affari” è dunque piuttosto diffusa.
Ma che cosa si può dire quando si parla di vendere casa? Considerato che i prezzi delle case non sono certamente ai massimi della serie storica recente, si può semplicemente sintetizzare che… chi vuole vendere casa farebbe bene ad attendere?
Naturalmente, no. Fermo restando che il mercato – lato offerta – è costantemente popolato da coloro che stanno vendendo per necessità, o che vogliono modificare la propria situazione abitativa, anche per gli altri aspiranti venditori sarà possibile effettuare delle valutazioni di convenienza economica, il cui risultato potrebbe ben essere positivo.
Mercato immobiliare, un andamento incerto con prezzi in buona tenuta
Al fine di poter fornire una risposta più coerente al quesito oggetto del nostro approfondimento odierno, bisogna partire con un’evidenza di base: il mercato immobiliare italiano ha subito gli effetti della pandemia da nuovo coronavirus, ma – come era ampiamente immaginabile – le conseguenze sono state prodotte quasi esclusivamente sul fronte dei volumi di compravendita, con le transazioni stabilmente in calo a principale causa del blocco delle attività indotto dal lockdown degli scorsi mesi.
Lato prezzi, invece, i movimenti sono stati piuttosto limitati, e non è una sorpresa. L’evoluzione dei valori immobiliari difficilmente si presta ad andamenti ripidi, in alto o in basso e, dunque, se vi saranno ulteriori passi indietro, tali saranno nel medio termine.
In tale ambito, difficile è però prevedere che cosa avverrà nel 2021/22. Anche con l’intensificarsi della nuova ondata pandemica, è arduo immaginare che il mercato immobiliare possa andare incontro a nuovi blocchi totali, ed è altresì difficile non auspicare che il prossimo anno possa portare in dote una buona ventata di novità positive circa le misure vaccinali di contenimento della pandemia.
Vendere casa o no? Ecco come capirlo
Insomma, lo scenario è complesso e incerto. Ma, evidentemente, questo non dovrebbe impedire a chi fosse interessato a valutare la vendita della propria casa di farlo oggi stesso.
Il nostro suggerimento in tal proposito è certamente quello di affidarsi all’esperienza e alla competenza di un buon agente immobiliare, che possa consentire di:
- condividere lo stato di salute del mercato immobiliare del proprio territorio di interesse, andando a comprenderne la tendenza, la “concorrenza” nel quartiere / zona e le abitudini degli acquirenti;
- arrivare ad una valutazione “reale” dell’immobile, onde evitare che finisca sul mercato con prezzi giudicati irragionevoli dalla domanda, che a sua volta potrebbero allungare i tempi di negoziazione o, ancora peggio, rendere invenduta l’abitazione;
- migliorare l’aspetto dell’immobile per poterlo presentare nel migliore dei modi sul mercato, valorizzandolo con consapevolezza;
- curare l’agenda degli appuntamenti e ogni fase delle negoziazioni.
In questo modo… qualsiasi momento potrebbe essere quello giusto e più conveniente per vendere!
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