I tassi di interesse sui mutui sono in crescita, le sofferenze sono in diminuzione. In estrema sintesi, è questo il quadro che emerge dall’ultimo bollettino di via Nazionale, con la Banca d’Italia che attesta l’avvio di un potenziale trend di apprezzamento del costo dei mutui, a una buona tenuta dei bilanci bancari.
Andando con ordine, il dato che salta maggiormente all’occhio nel recinto statistico dell’istituto banchiere è rappresentato certamente dal rimbalzo (per ora, lieve) dei tassi sui mutui: 2,24% il costo medio comprensivo di spese accessorie per il mese di ottobre, contro il 2,16% del mese di settembre. Contemporaneamente, sono saliti all’8,13% i tassi sulle nuove erogazioni del credito al consumo, e all’1,52% i tassi sulle nuove erogazioni alle imprese. Continua a leggere Tassi di interesse sui mutui in crescita, i valori minimi sono alle spalle?


Lo scenario dei mutui casa in Italia? E’ sostanzialmente positivo, con una diminuzione ulteriore dei tassi medi sui prestiti alle famiglie per tali operazioni immobiliari, e con una contrazione dei tempi che intercorrono tra il momento della richiesta e quello dell’erogazione del finanziamento desiderato. Ma a quanto ammontano i primi e i secondi? 
Mutui Casa: secondo quanto afferma l’ultima edizione del Barometro Mutui Crif, il primo trimestre 2017 si è chiuso con una consolidata tendenza da parte delle banche italiane: quella di preferire il contenimento degli spread applicati sui tassi fissi e sui tassi variabili ai propri mutui, favorendo in tal modo una maggiore convenienza nelle operazioni di indebitamento. La situazione, tuttavia, potrebbe cambiare molto presto.