Terminata la fase più restrittiva delle misure anti-coronavirus, il mercato immobiliare e quello dei mutui si sono riappropriati di un lento e graduale ritorno alla normalità. Un ritorno che – in verità – potrebbe essere forse più celere di quanto si sia immaginato in un primo momento, e che soprattutto per quanto attiene il comparto creditizio, dovrebbe essere caratterizzato da una buona tenuta dei volumi e da un’attenzione positivamente in corso di riaccensione per i nuovi flussi di erogato.
Ottime condizioni per richiedere un mutuo
Cominciamo questo breve aggiornamento dal dato più evidente e difficilmente contestabile: oggi chi vuole comprare un’abitazione con un mutuo, trova davanti a sé condizioni di indebitamento mai così vantaggiose. L’evoluzione dei tassi di riferimento sui mutui ha infatti ulteriormente abbassato il costo delle operazioni, e il contenimento degli spread delle banche – che rimangono su orbite evidentemente favorevoli, ha creato il giusto mix per mettere le basi alla combinazione ideale di elementi per chi vuole acquistare casa con un mutuo.
È altresì lecito immaginare che nei prossimi mesi (probabilmente, anni) verrà confermato il maggiore appeal del tasso fisso: con un livello di tassi di mercato così basso, sarà d’altronde difficile resistere alla tentazione di indebitarsi a condizioni economiche invariabili, soprattutto se si ha in mente di optare per una operazione di lungo o lunghissimo termine.
Surroghe, è (ancora) la volta buona
Un discorso ancora più favorevole dovrebbe esser concretizzabile sul fronte delle surroghe, i finanziamenti richiesti per poter sostituire – a costo zero – un precedente finanziamento ancora in corso di ammortamento.
Già negli ultimi anni le surroghe hanno consentito agli istituti di credito di alimentare soddisfacenti volumi di transazione (anche quando i volumi di nuovo effettivo erogato erano ai minimi), e se nel 2019 sembrava che il flusso fosse in corso di esaurimento, in realtà l’evoluzione del 2020 ci dice che, in effetti, così non è.
Chi vuole sostituire il proprio mutuo perché non lo ha ancora fatto, o lo ha fatto una prima volta qualche anno fa, può oggi dunque trovare ulteriori vantaggi in termini di tassi di interesse.
Le previsioni sul futuro
Per quanto poi riguarda le previsioni sul futuro, al momento non ci sono segnali che lascino intendere a un incremento dei tassi di interesse di riferimento nei prossimi anni. Se tuttavia sul fronte Eurirs / Euribor si potrà dormire sonni tranquilli, così potrebbe non essere per quanto attiene gli spread delle banche, la cui pressione al rialzo potrebbe riprendere già nei prossimi mesi, a seconda delle politiche commerciali degli istituti di credito.
Al momento, però, una cosa è certa: chi vuole comprare casa con un mutuo trova terreno fertile e, forse, irripetibili occasioni di risparmio. Una evidenza che potrebbe stimolare una domanda immobiliare che durante la crisi da nuovo coronavirus ha subito una battuta d’arresto, e che potrebbe tuttavia riaccelerare nelle prossime settimane, soprattutto se arriveranno notizie confortanti sul fronte del contenimento della pandemia e, dunque, un velato ottimismo tornerà a far capolino all’interno del mercato immobiliare della Penisola.
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