Legge di Bilancio 2020, cosa cambia per le case

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Già entrata in vigore, la Legge di Bilancio 2020 sta apportando alcune interessanti novità nel settore immobiliare che, evidentemente, non potranno essere sottovalutate dai proprietari di casa. Cerchiamo dunque di fare il punto sulle principali innovazioni.

Bonus facciate

Naturalmente, riepilogando le misure per la casa che sono previste per il 2020, non possiamo non iniziare con il bonus facciate, ovvero con una detrazione del 90% delle spese che sono sostenute per la ristrutturazione delle facciate degli edifici, senza limiti di impiego. Il bonus facciate è per il momento previsto per un solo anno, e sarà dunque possibile detrarre solo le spese sostenute fino al 31 dicembre 2020.

Proroga detrazioni casa

La Legge di Bilancio 2020 contiene anche la proroga delle detrazioni per la casa. Dunque, slitta al 31 dicembre 2020 la scadenza delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione, l’Ecobonus e il Bonus mobili. Prevista anche la proroga delle detrazioni per gli interventi di messa in efficienza antisismica.

Cedolare secca al 10%

La cedolare secca sugli affitti a canone concordato viene stabilita per il 2020 al 10%. Viene dunque scongiurata, come invece sembrava essere probabile, l’incremento dell’aliquota al 12,5%.

Imu e Tasi

Da quest’anno sparisce il tributo per i servizi indivisibili, che viene tecnicamente assorbito dalla prevista operazione di accorpamento tra l’Imu e la Tasi. Non sono però previsti degli effetti cali del peso fiscale, che dovrebbe dunque rimanere invariato.

Plusvalenza immobiliare

La Legge di Bilancio 2020 determina un incremento dal 20% al 26% dell’aliquota dell’imposta sostitutiva per la plusvalenza immobiliare che viene realizzata a seguito di cessioni a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni.

Sconto in fattura

Corposa riduzione per lo sconto in fattura. Introdotto lo scorso anno per l’Ecobonus e il Sismabonus, a partire dal 2020 non potrà più essere richiesto, eccezion fatta per gli interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici condominiali, con un importo pari o superiore ai 200 mila euro. Solamente in questa ristretta ipotesi sarà possibile domandare al fornitore la possibilità di ottenere uno sconto sull’importo della fattura, in luogo della prevista detrazione fiscale: il fornitore potrà recuperare tale sconto mediante l’uso di un credito di imposta di pari importo.

Deducibilità Imu

La Legge di Bilancio ha confermato per il 2020 la deducibilità Imu relativa agli immobili strumentali nella misura del 50%. A partire da quest’anno, la percentuale di deducibilità aumenterà gradualmente al 60%, per poi arrivare a regime, dal 2023, a quota 100%.

Monitoraggio strutturale degli immobili

La Legge di Bilancio istituisce un credito di imposta per l’acquisizione e la predisposizione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo degli immobili, con la finalità di aumentarne la sicurezza. Un decreto da parte del Ministero dell’economia e delle finanze dovrà essere adottato entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, al fine di definirne con precisione le modalità attuative.

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