L’attesa Legge di Bilancio 2019 ha apportato una discreta gamma di novità sul mercato immobiliare. Tra proroghe e conferme, novità e anticipazioni, cerchiamo di fare il punto riassumendo tutto ciò che è accaduto (e accadrà) in questo inizio d’anno.
Ristrutturazioni
Viene confermata per tutto il 2019 l’agevolazione fiscale legata alle ristrutturazioni. Il bonus è ribadito nella detrazione Irpef al 50% per i costi sostenuti per gli interventi di ristrutturazione, da fruirsi in 10 quote annuali di pari importo, e da calcolarsi su un tetto massimo di 96 mila euro.
Mobili e elettrodomestici
Per tutto il 2019 sarà altresì possibile usufruire del bonus su mobili e elettrodomestici di classe A e A+, destinati ad arredare immobili i cui lavori di ristrutturazioni sono decorsi dal 1 gennaio 2018. L’aliquota utile per la detrazione rimane al 50%, così come rimane su 10 anni l’importo su cui ripartire il benefit, e su 10 mila euro il tetto massimo di spesa.
Spazi verdi
Tra le proroghe è presente anche quella dell’agevolazione fiscale per interventi per la riqualificazione degli spazi verdi. La detrazione opera al 36% per tutto il 2019.
Risparmio energetico
Prorogato a tutto il 2019 il bonus per il risparmio energetico, operante con aliquota al 50% su un tetto massimo di spesa di 100 mila euro. L’aliquota sale però al 65% in caso di acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, o ancora nel caso di generatori d’aria calda a condensazione o impianti ibridi.
Interventi antisismici
Viene prorogato per il 2019 anche il bonus per gli interventi antisismici effettuati su edifici compresi in zone ad alta pericolosità. L’aliquota è pari al 70% se si migliora una classe di rischio sismico, e all’80% se si migliorano due classi di rischio sismico.
Terreni in assegnazione
È una delle grandi novità della Legge di Bilancio 2019: le famiglie con terzo figlio in arrivo tra il 2019 e il 2021 potranno infatti concorrere alla concessione di terreni gratis per 20 anni. Possibile anche domandare un mutuo a tasso zero fino a 20 anni, in caso di acquisto della prima casa in prossimità di tali terreni.
Cedolare secca immobili commerciali
A proposito di novità, la cedolare secca (al 21%) viene estesa anche ad alcuni immobili commerciali, purché il contratto di locazione riguardi negozi e laboratori in categoria catastale C1 sotto 600 metri quadri. Attenzione, però: il regime fiscale non opera se i contratti sono stipulati nel 2019 in sostanziale sostituzione di contratti identici per soggetti e immobili, in essere dalla data del 15 ottobre 2018.
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