“Se riparte l’immobiliare riparte l’Italia”
Ora anche la politica se n’è accorta!
E’ stato uno slogan molto discusso negli ultimi 7 anni di crisi, però d’altro canto applicare patrimoniali è diventato l’unico strumento sicuro per incrementare con maggiore certezza maggior gettito fiscale.
Quindi, abbiamo assistito in questi anni ad un vero e proprio tiro al bersaglio sull’immobile con un’imposizione fiscale senza precedenti che ha completamente stravolto uno dei “dogmi” degli italiani: avere una casa di proprietà ed investire nel mattone.
Tutto questo oggi segna una grande inversione di tendenza, segno (speriamo) che anche la politica si sia resa conto del gran volano che rappresenta il “bene casa” per il nostro Paese e tutto l’indotto dell’edilizia che genera posti di lavoro.
I primi segnali positivi si erano colti già sul fronte “mutui casa” che nel 2015 ha registrato un + 53,3% rispetto al 2014
(Fonte: CRIF)
Oggi altri segnali positivi vengono proprio dalla politica e ne abbiamo un concreto riscontro nella legge di stabilità 2016.
Acquisto prima casa
Sono 3 le misure che potrebbero servire da stimolo alla realizzazione degno degli italiani:
- Tassazione agevolata acquisto prima casa anche per chi ha già una prima casa e vuole cambiare abitazione.
Dal 1° gennaio non è più ostativo il possesso di un’altra abitazione acquistata con i benefici fiscali, purché sia alienata entro un anno (art. 1, comma 55, della legge n. 208/2015).
Chi acquista l’immobile da un privato paga imposta di registro al 2% e imposte ipotecaria e catastale fisse di 50 euro, mentre se la controparte dell’operazione è un’impresa la vendita è soggetta ad IVA del 4%, e le imposte catastale e di registro salgono a 200 euro.
E’ fondamentale che il vecchio immobile sia venduto entro un anno dal rogitooppure ceduta a titolo non oneroso. Sono escluse da questo beneficio le abitazioni di lusso. - Possibilità di acquistare la prima casa in leasing: i commi 76-84 prevedono una nuova tipologia di contratto di locazione finanziaria, al termine del quale si diventa proprietari dell’immobile.
Il contratto si stipula con una banca o un intermediario finanziario, che diventa proprietario dell’immobile, al quale si paga un canone per un periodo prefissato, al termine del quale si acquista la casa a un prezzo precedentemente concordato.Ci sono clausole che tutelano l’inquilino-acquirente da eventi di particolare rilevanza economica come la perdita del lavoro e sospendere il pagamento del canone fino a 12 mesi.Lo strumento prevede una detrazione fiscale del 19% fino a un massimo di 8mila euro annui, per i giovani sotto i 35 anni con un reddito fino a 55 mila euro che decidano di ricorrere alla locazione finanziaria (leasing) in alternativa al mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale.
Per favorire il riscatto finale dell’immobile, è prevista una detrazione del 19% sulla maxi rata finale per l’acquisto del bene, per un importo non superiore a 20mila euro.
Le agevolazioni si applicano, dimezzate, anche agli over 35. - Bonus mobili per le giovani coppie che acquistano casa: è una detrazione al 50% fino a un tetto di spesa di 16mila euro in arredi ed elettrdomestici destinati alla prima casa acquistata.
E’ riservata a giovani coppie in cui almeno uno dei due componenti abbia meno di 35 anni
E dopo l’acquisto della prima casa, le buone notizie arrivano anche sul fronte della tassazione!
TASI ed IMU
Le odiose tassazioni di TASI ed IMU sono state eliminate sulla prima casa ad eccezione delle abitazioni di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9).
In merito alle seconde case, è prevista la riduzione del 25% della TASI per gli immobili locati a canone concordato ed una riduzione al 50% della base imponibile IMU per gli immobili dati in comodato a genitori o figli.
La casa nei prossimi anni ha ottime probabilità di ritornare ad essere il “bene rifugio” come in passato.
Vari sono i fattori chiave:
- concomitanza delle turbolenze delle borse di tutti i continenti e la relativa volatilità
- possibilità di acquistare a prezzi ai minimi storici
- costo del denaro senza precedenti che può garantire rate di mutuo concorrenziali con i canoni di affitto
- le agevolazioni fiscali
Anche la pubblicazione del report di Moody’s di dicembre 2015 individuava questo trend
Carole Bernard – vice president e senior analyst di Moody’s – osserva che questo terreno fertile ed i prezzi ai minimi storici del mercato (dal 2008 ha lasciato sul terreno circa il 20% del valore) vanno a rafforzare questa tendenza di stabilizzazione del mercato immobiliare.
E coerente affermare che mai come oggi ci siano i migliori presupposti per realizzare il proprio progetto di vita che parte dal nido per se e la propria famiglia oppure tutelare il proprio capitale tornando ad investire in immobili.
Chiedete consiglio al vostro consulente immobiliare di fiducia e valutate con attenzione tali opportunità forse irripetibili nei prossimi anni.
I prezzi delle case stanno già fornendo segnali di risalita.
Agire oggi può portare il massimo vantaggio.
Fonti:
- Moody’s: il mercato immobiliare italiano più stabile
- Immobiliare: Moody’s, segnali di graduale ripresa in Italia
- Legge di Stabilità 2016: leasing agevolato per l’acquisto dell’abitazione principale
- Legge Stabilità 2016 – Gazzetta Uffciale
- Barometro della domanda di mutui da parte delle famiglie – anno 2015
- Novità fiscali 2016 in Legge di Stabilità
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